Quando ero bambina ero pigra ad andare in bagno e bevevo poco. E’ un problema che si riscontra spesso nei bambini, quello di non portare attenzione ai bisogni del corpo.
E’ cosi’ che si accumulano tossine e i bambini si ammalano con tosse e influenza. Da adulto quando continui a vivere sempre andando al bagno con fatica due volte a settimana si presentano una serie di problemi. Lo Yoga ha avuto un ruolo fondamentale nel mio percorso di guarigione. A 18 anni ho iniziato a praticare le asana, a leggere informazione di nutrizione ayurvedica e con un paio di aggiustamenti sono diventata piuttosto regolare. Ma solo dopo il panchakarma in India ho risolto totalmente avendo un’evacuazione al giorno e precisamente la mattina. Mi ha cambiato la vita. Vi giuro che é stata una delle migliori conquiste della mia vita.
Vi dico cosa ho fatto:
- Ho iniziato a praticare yoga 3 ore la settimana. Le posizioni invertite sono state un tesoro per il mio intestino.
- Ho diminuito la carne e i formaggi, le insalatone fresche e il pane bianco.
- Ho controllato la quantità di acqua che bevevo durante il giorno. (Almeno 2 litri oltre il consumo di frutta)
- Ho lavorato ogni giorno sul lasciar andare: pesi del lavoro, pesi familiari, severità verso me stessa e soprattutto consumare i pasti masticando lentamente.
Vi assicuro che se siete in tensione, sotto stress e avete squilibri ormonali potete farcela comunque.
Preparatevi il triphala, guardate le mia pagine fb e instagram per trovare come assumerlo. E’ una polvere di cui parlo sempre, è semplice da preparare: 1 cucchiaino da tè di polvere in un bicchiere, aggiungete acqua e lasciate depositare la polvere durante la notte.Bevete la bevanda appena alzati tralasciando sul fondo 1 cm di deposito di polvere.