Col tempo ho maturato una maggiore consapevolezza di come qualcosa che essenzialmente si crea nel nostro cervello possa avere un impatto su questo asse quasi perfetto che è la nostra colonna vertebrale.
Il concetto di colonna fa riferimento a questo supporto verticale che permette di sopportare un peso. Invece la parola vertebrale racchiude tutto il complesso insieme di ossa corte e articolate che formano la nostra spina dorsale.
La nostra schiena in realtà è l’asse più importante del corpo, un pilastro che può offrire vita ma anche resistenza e sul quale, a volte, aggiungiamo un peso “extra” con le nostre emozioni negative, le nostre paure.
Le emozioni negative producono cambiamenti anche metabolici. Questa è una cosa su cui dobbiamo riflettere perché vengono alterati i nostri ormoni e i neurotrasmittori, aumenta il cortisolo nel sangue, il ritmo cardiaco, ecc. Tutto ciò genera cambiamenti in numerosi organi. Il vero cambiamento però è quello che compiamo con un atto di volontà, il nostro desiderio di trasformazione. Lo yoga ci insegna a sviluppare pazienza, costanza e piano piano a vedere i risultati. Sul corpo e sulla mente.

Pratichiamo.